3^A e 3^B - Scienze e Tecnologia
LA CATENA ALIMENTARE
Oggi l'argomento che vi presento è: LA CATENA ALIMENTARE.
Per comprendere bene cosa è una catena alimentare, ripensiamo al bisogno che ha ogni essere vivente di mangiare e nutrirsi per ricavare l'energia necessaria per vivere. E' proprio questo bisogno primario che "mette in moto" la catena alimentare. Quando si parla di nutrimento, però non dobbiamo assolutamente dimenticare il regno dei vegetali i quali, essendo anch'essi degli esseri viventi, hanno bisogno di nutrirsi. I vegetali sono autotrofi, sono in grado cioè di produrre il cibo autonomamente a differenza degli animali che sono eterotrofi, quindi si nutrono o di vegetali, nel caso degli erbivori, o di altri animali, nel caso dei carnivori o di entrambi come nel caso degli onnivori. Semplificando il concetto, possiamo dire che al primo posto della catena alimentare ci sono i cosiddetti produttori, ossia le piante, quindi degli esseri viventi che sono capaci di prodursi il cibo da soli, sfruttando diversi elementi dell'ecosistema, quali l'energia del sole, i sali minerali presenti nel terreno, l'aria e l'acqua.
Il secondo anello della catena alimentare è occupato dai cosiddetti consumatori, che si dividono in primari, secondari e terziari, e che sono collegati tra loro dalla relazione "mangia - è mangiato". Le piante vengono mangiate dagli animali, soprattutto dagli erbivori, criceti, conigli, mucche, cavalli, giraffe, zebre, bufali.......
In natura esistono degli animali selvatici che non mangiano né piante né vegetali, ma che mangiano carne, ossia i carnivori. Per avere le energie necessarie per sopravvivere, questi animali devono quindi mangiare altri animali più piccoli e indifesi, quindi gli erbivori, e in questo caso si parla di consumatori secondari. Considerate ad esempio la volpe e la donnola che mangiano le galline e i conigli, il gatto che mangia il topo, oppure il falco che mangia l'uccellino, e così via.
Poi la catena alimentare continua, con altri animali carnivori, ossia i consumatori terziari, chiamati anche superpredatori, che possono cibarsi sia degli erbivori sia di altri carnivori più piccoli, quindi sia dei consumatori primari sia di quelli secondari. Ad es. il leone e la tigre, ma anche il lupo, il coccodrillo, lo squalo....
A chiudere tutte le catene alimentari, come ultimi anelli della catena, ci sono degli esseri viventi molto particolari, i trasformatori o decompositori.
Questi decompositori sono degli esseri viventi, spesso microscopici, che si nutrono degli resti dei vegetali, delle piante e degli animali morti, per poi trasformarli in altre sostanze semplici, come i sali minerali, che vanno quindi nel terreno per nutrire gli esseri viventi che occupano il primo anello della catena, i produttori, ossia le piante.
In questo modo questi piccoli esserini, identificabili come batteri, funghi, muffe e microrganismi, vanno quindi a chiudere la catena, formando un circolo che porta equilibrio e nuova vita.
Se vi incuriosisce l'argomento vi consiglio di dare una "sbirciatina" anche a questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=Xs23nzRHOko
Su questa lezione vi ho già proposto di leggere e completare sul quaderno l'esercizio di pag. 129, tuttavia vi allego un altra proposta che potrete ricopiare interamente sul quaderno anche disegnando gli animali e scrivendo se l'animale indicato è un erbivoro, un carnivoro, un onnivoro o un insettivoro.

GLI ECOSISTEMI E I NON VIVENTI
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